La concessione edilizia – un concetto / L’importanza di avere una concessione edilizia e di rispettarla / Edifici costruiti senza concessione edilizia / Come possiamo aiutarvi
Permesso di costruzione – concetto
In generale, in Romania, l’esecuzione di lavori di costruzione (ad esempio, la demolizione totale o parziale di un edificio, l’ammodernamento di un edificio esistente, la costruzione di un nuovo edificio, ecc.) può essere effettuata solo sulla base di una licenza edilizia rilasciata alle condizioni della Legge n. 50/1991 (Legge sull’autorizzazione dei lavori di costruzione).
Secondo la legge n. 50/1991, la concessione edilizia è l’atto finale dell’amministrazione pubblica locale in base al quale è consentita l’esecuzione di opere edilizie, corrispondenti alle misure previste dalla legge in materia di localizzazione, progettazione, costruzione, esercizio e post-uso degli edifici.
La concessione edilizia è l’atto che approva la costruzione di un edificio su un determinato terreno, sulla base degli atti previsti dalla legge, che stabiliscono il regime della futura costruzione (ad esempio, l’ubicazione dell’edificio sul terreno, le distanze dai confini della proprietà, l’impronta dell’edificio, l’altezza massima dell’edificio, la geometria dell’edificio, la destinazione dell’edificio, ecc.)
L’importanza di avere un permesso di costruzione e di rispettarlo
Come indicato in un’altra sezione (Proprietà), la proprietà del terreno può essere esercitata in conformità alla legge, il che significa che il proprietario può costruire sul suo terreno solo se è autorizzato a farlo dalla legge.
La mancanza di una concessione edilizia e/o il mancato rispetto della concessione rilasciata e/o la mancata firma del verbale di collaudo al termine della costruzione possono causare una serie di difficoltà:
- la costruzione non è considerata completata;
- la proprietà dell’edificio non può essere iscritta nel registro fondiario;
- nel caso della costruzione di un condominio, non è possibile effettuare l’operazione di appiattimento (smantellamento);
- l’edificio non può essere alienato;
- le autorità competenti possono imporre sanzioni, tra cui lo smantellamento della costruzione;
- gli interessati possono far demolire l’intero edificio o parte di esso (per maggiori dettagli, consultare la sezione “Demolizione di edifici confinanti”), ecc.
Edifici costruiti senza permesso di costruire
Come regola generale, se il proprietario di un terreno ha costruito un edificio con materiali propri, senza una licenza edilizia, non può essere considerato il proprietario dell’edificio, nemmeno in un caso portato in tribunale (a questo proposito, l’Alta Corte di Cassazione e Giustizia ha emesso sentenze vincolanti nella decisione n. 13/2019, pronunciata in un ricorso nell’interesse della legge, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Parte I, n. 440/03.06.2019 ).
Tuttavia, data la molteplicità dei casi e delle cause che possono presentarsi nella pratica, la legge prevede diversi rimedi legali per garantire la legalità.
Un primo rimedio legale riguarda le costruzioni realizzate prima del 01.08.2001.
Nel caso di queste costruzioni, realizzate senza permesso di costruire, la Legge n. 7/1996 prevede che la loro proprietà possa essere registrata nel registro fondiario sulla base del certificato fiscale e della documentazione catastale.
Un altro rimedio legale riguarda le costruzioni realizzate senza permesso dopo il 01.08.2001, per le quali è scaduto il termine di prescrizione per l’applicazione delle sanzioni da parte delle autorità competenti.
Nel caso di queste costruzioni, la Legge n. 50/1991 stabilisce che il diritto di proprietà su di esse può essere registrato nel registro fondiario sulla base di un certificato di attestazione relativo alla realizzazione della costruzione, che verrà rilasciato solo sulla base di una perizia tecnica che attesti che l’opera è conforme alla legge, nonché sulla base della documentazione catastale.
Questo secondo rimedio giuridico si basa sulla conformità della nuova costruzione ai requisiti urbanistici fondamentali (ad esempio POT – la percentuale di occupazione del suolo, CUT – il coefficiente di utilizzazione del suolo, H – max – l’altezza massima, la destinazione dell’edificio, ecc.
Come possiamo aiutarvi
I nostri avvocati, in collaborazione con diversi architetti e ingegneri edili, possono consigliarvi su qualsiasi questione relativa alla legalità di una costruzione realizzata senza permesso di costruire:
- stabilire il regime giuridico applicabile alla costruzione;
- determinare se la nuova costruzione rientra nei parametri urbanistici dell’area;
- assistenza legale al momento del sopralluogo;
- redigere e depositare i documenti per l’iscrizione del diritto di proprietà nel registro fondiario;
- assistenza legale e rappresentanza davanti alle autorità competenti, ecc.