L’associato che lavora contro gli interessi dell’azienda / Casi in cui un associato può essere escluso dall’azienda / Diritti e obblighi dell’associato escluso / Come possiamo aiutarvi

 

Associato che lavora contro gli interessi dell’azienda

In linea generale, chi è socio/azionista di una società ha un interesse personale alla crescita, al profitto e al funzionamento dell’azienda nel miglior modo possibile.

Lo sviluppo dell’azienda, l’aumento del fatturato e dei livelli di profitto sono temi perseguiti dalla stragrande maggioranza dei soci/azionisti di varie società.

Tuttavia, il perseguimento del miglior interesse di una società è una questione di buona pratica piuttosto che un obbligo legale. La legge rumena non impone alcun obbligo ai soci di una società per quanto riguarda il buon funzionamento della stessa. Spetta a ciascun socio/azionista decidere se agire nel migliore interesse della società e/o nel proprio interesse.

Va notato che la legge non prevede alcun rimedio legale nel caso in cui uno dei soci/azionisti assuma un comportamento dannoso per la società.

Questa mancanza di rimedi si spiega con la natura puramente privata delle società in Romania. Una spiegazione potrebbe essere che, poiché una società commerciale è un’iniziativa privata che riguarda i diritti e gli interessi di alcuni individui e non gli interessi della società in generale, spetta a ciascun socio/azionista decidere come gestire la propria attività.

Quando alcuni soci/azionisti desiderano provocare il declino economico della società di cui sono proprietari, in base al principio della libertà commerciale proprio di un’economia di mercato, la legge consente tale misura e non la sanziona.

Tuttavia, le regole cambiano radicalmente quando uno dei soci è anche amministratore della società.

A differenza degli azionisti, gli amministratori di una società hanno l’obbligo di agire esclusivamente nell’interesse della società, il che significa che hanno l’obbligo legale e statutario di prendere le decisioni migliori per quanto riguarda il destino della società che gestiscono.

In alcune situazioni la qualità di azionista può sovrapporsi a quella di amministratore, nel qual caso l’interessato è tenuto ad agire esclusivamente nell’interesse della società e ad astenersi da qualsiasi azione/reato che possa essere dannoso per la società.

 

Casi in cui un socio può essere escluso dalla società

Se una persona che è sia azionista che amministratore di una società a responsabilità limitata agisce contro gli interessi della società, sia con le sue azioni (ad esempio, concludendo determinati contratti sfavorevoli alla società) che con le sue inazioni (ad esempio, non adottando le misure necessarie per massimizzare i profitti), la legge impone determinate sanzioni.

Una delle sanzioni previste dalla legge è l’esclusione della persona in questione dalla società, che equivale sia alla perdita della qualità di socio che a quella di amministratore.

Secondo la legge, una persona che è sia azionista che amministratore di una società a responsabilità limitata (LLC) può essere esclusa quando commette una o più frodi contro la società (ad esempio, utilizzando i beni della società per guadagno personale, assumendo personale non qualificato, non rispettando i parametri di rendimento stabiliti in mala fede, non rispettando i pagamenti, vendendo i beni della società a prezzi ridicoli, avviando e sostenendo la concorrenza sleale, ecc.)

In tutti questi casi di abuso, gli altri soci possono ottenere la cessazione del fenomeno e chiamare il socio amministratore a rispondere dei danni causati per via giudiziaria.

Se gli abusi sono provati, i tribunali ordinano l’esclusione della persona in questione dalla società, che comporta la cessazione della sua qualità di azionista e amministratore e la cessazione delle operazioni che danneggiano la società.

L’esclusione di una persona dalla partecipazione a una società è una vera e propria sanzione prevista dalla legge per prevenire comportamenti scorretti nei confronti della società.

A seconda del tipo di azioni/operazioni dannose compiute dal socio amministratore, egli può essere soggetto anche a sanzioni amministrative e/o penali.

 

Diritti e obblighi del partner escluso

Il socio amministratore escluso dalla società è tenuto per legge a risarcire tutti i danni causati alla società.

Va sottolineato che l’obbligo di risarcimento del socio amministratore è un’altra sanzione prevista dalla legge per l’atteggiamento scorretto del socio amministratore nei confronti della società, distinta dall’esclusione dalla società e/o da altre sanzioni amministrative e penali.

Affinché un socio amministratore sia responsabile per i danni causati alla società, è necessario presentare una domanda in tal senso al tribunale, separata dalla domanda di esclusione.

Anche se l’esclusione è una vera e propria sanzione, non bisogna dimenticare che la persona esclusa deteneva azioni emesse dalla società fino al momento dell’esclusione, nel qual caso aveva diritto a ricevere determinati benefici dalla società.

La perdita della qualità di socio di un’azienda, per esclusione, dà diritto all’ex socio di ottenere determinati benefici finanziari dall’azienda.

I benefici finanziari sono importi di denaro dovuti dalla società all’ex socio e sono calcolati in base alla seguente formula: ( valore di tutti gli attivi della società – valore di tutti i debiti della società ) / percentuale di partecipazione (ad es. 30%, 45% ecc.).

In altre parole, con l’esclusione, la persona in questione perde solo lo status di socio e amministratore della società, e non il diritto a ricevere il valore delle azioni detenute nella società.

Naturalmente, nulla impedisce di adeguare il livello delle prestazioni all’importo del risarcimento dovuto all’azienda per il danno causato.

 

Come possiamo aiutarvi

I nostri avvocati possono fornirvi consulenza, assistenza legale e rappresentanza in giudizio in qualsiasi processo che riguardi l’esclusione di uno dei vostri soci che opera a danno dell’azienda di cui siete soci, garantendo così la cessazione degli abusi e il ripristino della normalità dell’azienda.

Informații suplimentare privind excluderea unui asociat

Vlad Bica

Ottobre 6th, 2023|0 Comments

Vlad Ștefan Bica - avvocato in rapporti professionali con "Dumitru, Popescu e Associati".   Vlad è membro dell'Ordine degli Avvocati di Bucarest ( www.baroul-bucuresti.ro ) ed è affiliato all'Unione Nazionale degli Ordini degliMai mult

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Cristina Lidia Gebăilă - avvocato in rapporti professionali con "Dumitru, Popescu e Associati". Cristina è membro dell'Ordine degli Avvocati di Bucarest ( www.baroul-bucuresti.ro ) e dell'Unione Nazionale degli Ordini degli Avvocati di Romania (Mai mult

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