Edifici indebitamente sottratti dallo Stato comunista tra il 1945 e il 1989 / Leggi sulla retrocessione / Procedure per la restituzione degli edifici / Procedimenti relativi agli edifici retrocessi / Come possiamo aiutarvi
Edifici acquisiti indebitamente dallo Stato comunista tra il 1945 e il 1989
Tra il 1945 e il 1989, lo Stato comunista rumeno ha rilevato una serie di beni mobili e immobili (ad esempio terreni agricoli, terreni forestali, terreni da cortile – edifici, abitazioni, fabbriche, imprese, mezzi di produzione, ecc.
L’acquisizione è stata abusiva nel senso che le persone sono state private del loro diritto di proprietà costituzionalmente protetto attraverso vari mezzi (ad esempio, espropriazione per pubblica utilità senza indennizzo, espropriazione di fatto, nazionalizzazione, requisizione, acquisizione senza documenti, acquisizione di fatto, confisca, donazione allo Stato, ecc.)
Il diritto di proprietà è stato toccato nella sua sostanza, in quanto le persone sono state private del loro diritto di proprietà in spregio a tutte le leggi applicabili.
Per maggiori dettagli sulla proprietà, consultare la sezione Proprietà.
Leggi sulla retrocessione
Dopo la caduta del regime comunista, lo Stato rumeno ha adottato una serie di atti normativi che delineavano le procedure amministrative e/o giurisdizionali attraverso le quali i proprietari potevano recuperare i loro beni, sia in natura (esattamente il bene sottratto in modo abusivo) sia per equivalente (mediante il risarcimento con un altro bene dello stesso valore economico di quello sottratto o il pagamento di un indennizzo al valore di circolazione del bene).
Le principali leggi sulla retrocessione sono:
- Legge n. 18/1991 sul fondo fondiario;
- Legge n. 1/2000 sulla ricostituzione del diritto di proprietà dei terreni agricoli e forestali;
- Legge n. 112/1995 sulla regolamentazione della situazione giuridica di alcuni edifici adibiti ad abitazione, divenuti proprietà dello Stato;
- Legge n. 10/2001 sul regime giuridico di alcune proprietà acquisite indebitamente tra il 6 marzo 1945 e il 22 dicembre 1989;
- Legge n. 165/2013 sulle misure per completare il processo di restituzione, in natura o per equivalente, dei beni sottratti in modo abusivo durante il regime comunista in Romania;
- Legge n. 290/2003 sulla concessione di un risarcimento o di un indennizzo ai cittadini rumeni per i loro beni sequestrati, detenuti o rimasti in Bessarabia, Bucovina settentrionale e Herta Land a causa dello stato di guerra e dell’applicazione del Trattato di pace tra la Romania e le Potenze alleate e associate;
- Legge n. 164/2014 su alcune misure per accelerare e completare il processo di liquidazione dei crediti ai sensi della legge n. 9/1998.
Procedure di restituzione della proprietà
In generale, le procedure per la restituzione dei beni sono procedure amministrative gestite dalle autorità/istituzioni competenti in materia e seguono lo stesso schema:
- presentare una richiesta/notifica di restituzione del bene;
- Presentazione di tutti i documenti giustificativi richiesti dalla legge (documenti che attestino la proprietà dell’immobile al momento del subentro, la data del subentro, l’atto in base al quale è stato effettuato il subentro, documenti che identifichino la situazione attuale dell’immobile, documenti di stato civile, ecc;)
- verificare i documenti giustificativi e adottare una soluzione per la restituzione dell’immobile.
In alcuni casi, le procedure amministrative possono essere integrate da procedimenti giudiziari davanti ai tribunali.
Per maggiori dettagli sui compensi, visitate la sezione Compensi ANRP.
Cause legali riguardanti edifici retroceduti
A causa del modo in cui le leggi sono state emanate in Romania, nonché del modo in cui sono state interpretate e applicate dalle autorità e dalle istituzioni competenti in materia, in alcune situazioni possono sorgere cause tra diverse persone fisiche e/o giuridiche riguardanti lo stesso bene.
I processi sono diversi e possono includere:
- procedimento per la dichiarazione di nullità assoluta di un titolo di proprietà;
- Rivendicare le azioni confrontando i titoli;
- azioni in granulazione;
- azioni di rettifica dei catasti.
Per ulteriori informazioni sulla rivendicazione di beni immobili, visitate la sezione Azione di rivendicazione.
Per ulteriori informazioni sulla griglia, consultare la sezione Limiti di proprietà (confine).
Come possiamo aiutarvi
Il nostro team di avvocati è in grado di fornirvi consulenza legale presso le autorità e le istituzioni pubbliche coinvolte nelle leggi sul pignoramento, nonché assistenza e rappresentanza legale presso i tribunali al fine di recuperare i beni sottratti indebitamente, in natura o per equivalente.
In generale, i nostri servizi comprendono:
- individuare il quadro giuridico che dà diritto alla restituzione dell’immobile;
- verifica di tutti i documenti giustificativi presentati nel fascicolo amministrativo al fine di stabilire la storia della proprietà;
- completare il fascicolo amministrativo con tutti i documenti necessari alla sua definizione;
- redazione di notifiche e memorandum sull’urgenza del caso;
- presentare e difendere qualsiasi richiesta di pignoramento dell’immobile e/o di risarcimento a cui avete diritto per legge;
- assistenza per l’effettiva riscossione dei compensi.
Ulteriori informazioni sulla restituzione delle proprietà nazionalizzate
Cornelia Drang
Cornelia Drang - avvocato in rapporti professionali con "Dumitru, Popescu e Associati". Cornelia è membro dell'Ordine degli Avvocati di Bucarest ( www.baroul-bucuresti.ro ) e dell'Unione Nazionale degli Ordini degliMai mult
Răzvan Popescu
Răzvan Nicolae Popescu - Fondatore e socio di "Dumitru, Popescu e Associati". Răzvan è membro dell'Ordine degli Avvocati di Bucarest ( www.baroul-bucuresti.ro ) ed è affiliato all'Unione Nazionale degli Avvocati Rumeni (Mai mult
Bogdan Mircea Lucian Dumitru
Bogdan Mircea Lucian Dumitru - fondatore e socio coordinatore di "Dumitru, Popescu e Associati". Bogdan è membro dell'Ordine degli Avvocati di Bucarest ( www.baroul-bucuresti.ro ) e dell'Unione Nazionale degli Avvocati Rumeni (Mai mult